8.11.2009
8.19.2007
4.08.2007
Oggi mi va di parlare di libertà.
Il buon vecchio Gaber sosteneva in un suo pezzo degli anni '70 che: “ La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone. La libertà non è uno spazio libero, la libertà è partecipazione.”
La cosa che mi tormenta da giorni e mi rovina la pennichella quotidiana è: Io sono libero?
La prima cosa che mi viene da rispondere è NO, ho il collare, non posso correre dietro alle cagnette quando mi pare perchè c'è la ringhiera, se per caso trascino un po' di spazzatura fuori dal bidone e la sparpaglio per casa poi tutti mi fanno le facce brutte e parlano forte verso di me, quando, durante la caccia alle lucertole in sbaglio rovescio qualche vaso poi mi guardano male; d'altra parte posso ringhiare ai passanti, posso rotolarmi sull'erba, la mia ciotola è quasi sempre piena di crocchette e, con un po' di scena, riesco ad impietosire abbastanza i miei umani e qualche biscotto cambia destinazione.
A proposito di umani: penso che loro si riferiscano a me come “ il mio cane” ma la cosa è discutibile: io non mi sono mai alzato alle tre di notte per portare fuori uno di loro perchè gli scappava tanto, non mi sono mai preoccupato che avessero acqua nelle loro ciotole e soprattutto mai e poi mai ho dovuto dividere con loro i miei biscotti, non ho mai pagato tasse e dico sempre quello che voglio a chiunque senza pericolo di querele. Quindi: Chi è più libero?
Faccio più o meno quello che mi va e se qualche volta esco di casa un po' di malavoglia ho scoperto che l'auto mi riporta sempre indietro. Ora che ci penso: Facendo mente locale sull'aria dei finestrini aperti mi viene voglia di saltare su adesso e farmi un bel giro.
Non ho il cellulare a cui devo rispondere per gravi problemi di lavoro, magari all'ora di cena, e al mattino basta solo che scodinzoli un po' per ottenere i famosi biscotti.
Qualcuno potrebbe affermare che ci sono anche altre cosa nella vita ed in effetti a volte mi trovo a pensare ai suoi misteri tipo: quei succosi ossi che ogni tanto mi portano da rosicchiare ( un'altra cosa che so fare benissimo) come fanno a staccarsi dall'animale ed arrivare a me? Ci deve essere senz'altro qualcosa che sfugge alla mia comprensione e che prima o poi scoprirò.
Per ora resto del parere di essere molto più libero degli umani.
Io posso partecipare: Difendo la casa, ringhio al postino, faccio le coccole agli umani quando li vedo giù di corda e vedo che poi non mi fanno più le facce brutte, tengo lontani i gatti dal cortile e i ladri non si sognano nemmeno di avvicinarsi alla maniglia del cancello.
Chi è più libero?
Il buon vecchio Gaber sosteneva in un suo pezzo degli anni '70 che: “ La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone. La libertà non è uno spazio libero, la libertà è partecipazione.”
La cosa che mi tormenta da giorni e mi rovina la pennichella quotidiana è: Io sono libero?
La prima cosa che mi viene da rispondere è NO, ho il collare, non posso correre dietro alle cagnette quando mi pare perchè c'è la ringhiera, se per caso trascino un po' di spazzatura fuori dal bidone e la sparpaglio per casa poi tutti mi fanno le facce brutte e parlano forte verso di me, quando, durante la caccia alle lucertole in sbaglio rovescio qualche vaso poi mi guardano male; d'altra parte posso ringhiare ai passanti, posso rotolarmi sull'erba, la mia ciotola è quasi sempre piena di crocchette e, con un po' di scena, riesco ad impietosire abbastanza i miei umani e qualche biscotto cambia destinazione.
A proposito di umani: penso che loro si riferiscano a me come “ il mio cane” ma la cosa è discutibile: io non mi sono mai alzato alle tre di notte per portare fuori uno di loro perchè gli scappava tanto, non mi sono mai preoccupato che avessero acqua nelle loro ciotole e soprattutto mai e poi mai ho dovuto dividere con loro i miei biscotti, non ho mai pagato tasse e dico sempre quello che voglio a chiunque senza pericolo di querele. Quindi: Chi è più libero?
Faccio più o meno quello che mi va e se qualche volta esco di casa un po' di malavoglia ho scoperto che l'auto mi riporta sempre indietro. Ora che ci penso: Facendo mente locale sull'aria dei finestrini aperti mi viene voglia di saltare su adesso e farmi un bel giro.
Non ho il cellulare a cui devo rispondere per gravi problemi di lavoro, magari all'ora di cena, e al mattino basta solo che scodinzoli un po' per ottenere i famosi biscotti.
Qualcuno potrebbe affermare che ci sono anche altre cosa nella vita ed in effetti a volte mi trovo a pensare ai suoi misteri tipo: quei succosi ossi che ogni tanto mi portano da rosicchiare ( un'altra cosa che so fare benissimo) come fanno a staccarsi dall'animale ed arrivare a me? Ci deve essere senz'altro qualcosa che sfugge alla mia comprensione e che prima o poi scoprirò.
Per ora resto del parere di essere molto più libero degli umani.
Io posso partecipare: Difendo la casa, ringhio al postino, faccio le coccole agli umani quando li vedo giù di corda e vedo che poi non mi fanno più le facce brutte, tengo lontani i gatti dal cortile e i ladri non si sognano nemmeno di avvicinarsi alla maniglia del cancello.
Chi è più libero?
2.19.2007
Vogliono incentivare il risparmio energetico.
Pannelli solari, Aumento del risparmio IRPEF sulle ristrutturazioni, nuove strategie innovative.
Ma, dico io: uno che sonnecchia quasi tutto il giorno consuma poca o niente energia, vero?
E allora perchè gli umani si affannano come dei matti?
Potrebbero prendere me come esempio.....
2.18.2007
Mi piace la montagna . La vetta dietro me è Cima d'Asta.
La giornata è stata particolarmente limpida e particolarmente fredda. Mi vengono in mente quei poveri botoli con il cappottino in giro per la città con la padrona che li costringe a farsi vedere in giro in modo così ridicolo!
E IL PELO PER CHE COSA CE L'ABBIAMO NOI CANI?
2.14.2007
Questo sono io. D'ora in poi mi occuperò di postare su questo blog. Mi chiamo Lucky e faccio parte ormai da sette anni della famiglia quindi sono quasi umano, penso perciò di aver acquisito un po' di diritti: uno di questi è il poter diffondere il mio punto di vista attraverso il web, un altro è il diritto alla cuccia ed infine, naturalmente il permesso di ringhiare al postino.
In questa foto non rendo bene dato che sono stato ripreso giusto alla fine del pisolo pomeridiano ma in verità sono molto più affascinante.
I miei interessi spaziano dalla caccia serale alle nutrie lungo l'argine alle discussioni filosofiche sul segreto ultimo di questo universo, dalle passeggiate in montagna con la famiglia alle lunghe sedute di coccole cui mi sottopongo di tanto in tanto, dall'ispezione accurata dei singoli fili d'erba nel prato vicino a casa alle lunghe meditazioni su quale cagnetta mi piace di più. Non vorrei che qualcuno si facesse delle idee sul fatto che la mia vita sia tutta in discesa, non lo è. Ho dei precisi doveri nei confronti della famiglia e posso dire senz'altro che senza di me la loro vita sarebbe sicuramente vuota e scialba.
Questa la presentazione; ai prossimi post.
Lucky
10.28.2006
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